In un articolo pubblicato il 26 novembre 2021 su Rivista Telematica di Diritto Tributario, Riccardo Michelutti e Euplio Iascone analizzano la risposta ad interpello n. 694 dell’8 ottobre 2021, con cui l’ Agenzia delle Entrate si è occupata dell’applicazione del regime ex art. 167 Tuir al caso di trasferimento (in “continuità giuridica” in base alla legislazione societaria di entrambi gli Stati interessati) della sede legale di una società controllata estera, già in regime di CFC, in un altro Stato estero

Sulla rivista La Gestione Straordinaria delle imprese n. 5/2021 è stato pubblicato il contributo di Luca Rossi, Riccardo Michelutti e Vincenzo Maiese tratto dall’opera collettiva “I disallineamenti da ibridi”, a cura del Prof. Eugenio Della Valle e di Luca Miele. Nel contributo gli Autori illustrano i presupposti applicativi dell’art. 8, comma 5, del Decreto ATAD e il meccanismo di limitazione del credito di imposta nonché il coordinamento tra tale norma e la disposizione antielusiva prevista dall’art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 461/1997

Il tema dei conferimenti di partecipazioni è di grande rilevanza nell’ambito dei processi di riorganizzazione delle strutture dei gruppi, così come in contesti di acquisizioni societarie. I Partner Luca Rossi e Giancarlo Lapecorella e l’Associate Andrea Basi esaminando gli elementi di sovrapposizione e le differenze nei regimi fiscali delineati agli articoli 175 e 177, comma 2, del TUIR, che in taluni casi possono suscitare incertezze interpretative negli operatori economici, esprimono alcune considerazioni a supporto della possibilità di applicare entrambe le disposizioni a soggetti diversi, nel contesto di un conferimento unitario

Nell’articolo pubblicato su Bollettino Tributario n. 17/2021, Luca Rossi e Vincenzo Maiese esprimono alcune considerazioni sulla posizione adottata dall’Agenzia delle Entrate nelle risposte n. 13/2019 e n. 138/2019 ove si è ritenuto che la sequenza di determinate operazioni straordinarie (conferimento di azienda o scissione, cessione delle partecipazioni e successiva fusione per incorporazione) possa eludere il regime di tassazione in misura proporzionale applicabile, ai fini dell’imposta di registro, alla cessione diretta dell’azienda.Ad avviso degli Autori, la posizione dell’Agenzia non ha ragione di trovare applicazione ove le predette operazioni straordinarie si inseriscano nel contesto di una operazione di Merger Leveraged Buy-Out tipicamente posta in essere dai fondi di private equity