Luca Rossi, Marina Ampolilla e Michele Babele in un articolo pubblicato su Bollettino Tributario n. 7/2023 esprimono alcune considerazioni a commento della Risposta n. 256 del 17 marzo 2023 circa i requisiti che le partecipazioni al capitale sociale di società estere devono possedere al fine di applicare ai relativi proventi il medesimo regime fiscale applicabile agli utili distribuiti da società residenti in Italia.In particolare, l’interpretazione adottata dall’ Agenzia delle Entrate secondo cui il rendimento delle azioni estere deve essere interamente correlato ai risultati dell’emittente parrebbe essere in contrasto con la libera di circolazione dei capitali, sancita dall’art. 63 del TFUE, e con lo spirito della Direttiva 2011/96/UE nonché rispetto al tenore letterale delle norme di riferimento.

In un articolo pubblicato su Diritto Bancario, Luca Rossi commenta la nuova normativa in materia di Investment Management Exemption contenuta nella bozza di Legge di Bilancio per il 2023. La nuova norma è da accogliere con favore in quanto, intervenendo sulla nozione di stabile organizzazione, cerca di eliminare le aree di incertezza interpretativa al fine di favorire la localizzazione in Italia degli asset manager dei fondi esteri. Tuttavia, se davvero il legislatore intende dare un impulso all’industria del risparmio gestito attraendo l’investimento in Italia dei fondi esteri bisognerebbe riformare anche il trattamento fiscale riservato ai dividendi e alle plusvalenze di fonte italiana conseguiti da fondi esteri extra UE equiparandolo a quello applicato agli OICR nazionali e comunitari. La necessità di eliminare tale discriminazione, ormai chiaramente rilevata dalla stessa giurisprudenza di legittimità, è diventata improcrastinabile.

Luca Rossi e Andrea Porro commentano su Diritto Bancario la Risposta n. 206 del 22 aprile 2022 sul regime di esenzione da IVA previsto per i servizi di gestione di fondi comuni di investimento, formulando in particolare alcune riflessioni in merito al requisito della “pluralità di investitori” (richiesto per l’estensione del regime di esenzione al caso dei servizi resi a favore di fondi diversi dagli OICVM disciplinati dalla Direttiva n. 2009/65/CE), nonché riguardo all’applicazione dei principi indicati nella sentenza della CGUE del 2 luglio 2020, C‑231/19 (causa Blackrock Investment Management UK) circa il trattamento IVA dei servizi di natura complessa.

Nell’articolo pubblicato su Bollettino Tributario n. 5/2022, Luca Rossi e Vincenzo Maiese esprimono alcune considerazioni sull’applicazione della disciplina di contrasto ai disallineamenti da ibridi in relazione alle operazioni di finanza straordinaria effettuate dai fondi di ??????? ??????. Nello specifico, gli Autori si interrogano sulla possibilità di configurare il presupposto soggettivo delle misure anti-ibridi – nella forma dell’impresa associata e dell’accordo strutturato – nel caso in cui i fondi di ??????? ?????? esteri sottoscrivano prestiti obbligazionari emessi da società italiane.

Sulla rivista La Gestione Straordinaria delle imprese n. 5/2021 è stato pubblicato il contributo di Luca Rossi, Riccardo Michelutti e Vincenzo Maiese tratto dall’opera collettiva “I disallineamenti da ibridi”, a cura del Prof. Eugenio Della Valle e di Luca Miele. Nel contributo gli Autori illustrano i presupposti applicativi dell’art. 8, comma 5, del Decreto ATAD e il meccanismo di limitazione del credito di imposta nonché il coordinamento tra tale norma e la disposizione antielusiva prevista dall’art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 461/1997

Il tema dei conferimenti di partecipazioni è di grande rilevanza nell’ambito dei processi di riorganizzazione delle strutture dei gruppi, così come in contesti di acquisizioni societarie. I Partner Luca Rossi e Giancarlo Lapecorella e l’Associate Andrea Basi esaminando gli elementi di sovrapposizione e le differenze nei regimi fiscali delineati agli articoli 175 e 177, comma 2, del TUIR, che in taluni casi possono suscitare incertezze interpretative negli operatori economici, esprimono alcune considerazioni a supporto della possibilità di applicare entrambe le disposizioni a soggetti diversi, nel contesto di un conferimento unitario