Stefano Massarotto e Andrea Conte analizzano il trattamento fiscale dei redditi derivanti dai piani di incentivazione del management spettanti, in particolare, ai soggetti che intendono fruire dei regimi speciali dei “nuovi residenti” di cui all’art. 24- 𝘣𝘪𝘴 del TUIR e dei c.d. “impatriati” 𝘦𝘹 art. 16 del D.Lgs. n. 147/2015. Luca Rossi e Michele Babele approfondiscono alcuni dei requisiti rilevanti ai fini dell’applicazione della disciplina CFC in capo alle persone fisiche che detengono investimenti in società ed enti di diritto estero. Entrambi i contributi sono pubblicati sul quinto numero della rivista on line Modulo24 Wealth Planning de Il Sole 24 Ore

Stefano Massarotto e Andrea Conte approfondiscono il regime fiscale dei c.d. “neo residenti” alla luce delle disposizioni recate dalle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, con particolare riferimento alla risoluzione dei casi di doppia residenza fiscale e di mitigazione dei possibili effetti di doppia imposizione su redditi di fonte estera. Luca Rossi e Michele Babele analizzano gli incentivi fiscali finalizzati alla promozione degli investimenti in start-up e PMI innovative evidenziando, anche alla luce di recenti proposte di modifiche legislative, alcuni aspetti interpretativi che meriterebbero dei chiarimenti da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Luca Rossi commenta su Diritto Bancario la disposizione in materia di partnership trasparenti contenuta nella Delega per la Riforma fiscale evidenziando come tale norma non sia finalizzata e non dovrebbe, pertanto, essere utilizzata per introdurre modifiche al regime fiscale degli OICR esteri costituiti sotto forma di partnership. Peraltro, in assenza di modifiche al regime fiscale degli OICR “domestici”, una simile modifica produrrebbe l’effetto – certamente non auspicabile e in contrasto con gli stessi principi direttivi della Delega – di creare una ulteriore discriminazione tra OICR italiani e OICR esteri. Viceversa, al fine di dare attuazione al principio della Delega che richiede di adeguare il diritto tributario nazionale ai principi comunitari, il legislatore delegato dovrebbe introdurre le modifiche necessarie affinché vengano eliminate le discriminazioni che ancora penalizzano i fondi extra-UE che percepiscono redditi di fonte italiana ovvero i soggetti residenti che intendano investire nei predetti OICR extra-UE.

Luca Rossi e Antonio Privitera analizzano il regime fiscale dei proventi derivanti dalla partecipazione ad OICR percepiti da persone fisiche residenti anche alla luce dell’affrancamento dei maggiori valori previsto dalla Legge di Bilancio 2023.Stefano Massarotto si occupa del regime regolamentare e fiscale delle cripto-attività e dei non-fungible token anche in considerazione delle novità della legge di Bilancio 2023 che introduce una disciplina uniforme ai fini delle imposte sui redditi, del monitoraggio fiscale, nonché ai fini dell’imposta di bollo e dell’IVAFE.

Luca Rossi, Marina Ampolilla e Michele Babele in un articolo pubblicato su Bollettino Tributario n. 7/2023 esprimono alcune considerazioni a commento della Risposta n. 256 del 17 marzo 2023 circa i requisiti che le partecipazioni al capitale sociale di società estere devono possedere al fine di applicare ai relativi proventi il medesimo regime fiscale applicabile agli utili distribuiti da società residenti in Italia.In particolare, l’interpretazione adottata dall’ Agenzia delle Entrate secondo cui il rendimento delle azioni estere deve essere interamente correlato ai risultati dell’emittente parrebbe essere in contrasto con la libera di circolazione dei capitali, sancita dall’art. 63 del TFUE, e con lo spirito della Direttiva 2011/96/UE nonché rispetto al tenore letterale delle norme di riferimento.

Luca Rossi e Antonio Privitera illustrano la disciplina italiana del carried interest, analizzando, in particolare, anche gli orientamenti espressi sul tema da parte dell’Agenzia delle Entrate. Stefano Massarotto e Andrea Conte approfondiscono la tematica dell’accertamento della residenza fiscale delle persone fisiche, anche alla luce dei principi sanciti dalla giurisprudenza di legittimità italiana in alcune recenti pronunce. Entrambi i contributi sono pubblicati sul primo numero della nuova rivista on line 𝐌𝐨𝐝𝐮𝐥𝐨𝟐𝟒 𝐖𝐞𝐚𝐥𝐭𝐡 𝐏𝐥𝐚𝐧𝐧𝐢𝐧𝐠 de Il Sole 24 Ore https://lnkd.in/dBpgypF3

Luca Rossi, Marina Ampolilla e Alessia Vignudelli analizzano su Diritto Bancario le novità introdotte dalla Legge di Bilancio in tema di fiscalità immobiliare. La nuova norma ha ampliato l’ambito dei redditi conseguiti da soggetti non residenti che si considerano prodotti in Italia, includendovi anche le plusvalenze su partecipazioni in società ed enti non residenti il cui valore derivi principalmente da beni immobili situati in Italia. Occorrerebbe, tuttavia, chiarire l’ambito applicativo della nuova disposizione al fine di evitare che la stessa possa attrarre ad imposizione anche i redditi diversi derivanti dall’alienazione di fondi immobiliari italiani compromettendo in questo modo lo sviluppo del mercato immobiliare nel nostro Paese.