Riccardo Michelutti e Vincenzo Maiese, in un articolo pubblicato su Il Fisco n. 30/2023, esprimono alcune considerazioni critiche sulla recente risposta ad interpello n. 353 del 20 giugno 2023, relativa ad una scissione parziale, in cui l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’eventuale perdita generata dalla società scissa nel “periodo interinale” integra una posizione soggettiva che forma oggetto di ripartizione con la società beneficiaria, e la quota a quest’ultima trasferita è potenzialmente soggetta alle limitazioni previste dall’art. 172, comma 7, del T.U.I.R.. Tale interpretazione desta notevole perplessità, in quanto la perdita del periodo interinale dovrebbe piuttosto confluire nel risultato riferibile all’esercizio unitario della società scissa, che non subisce alcuna soluzione di continuità. 25/07/2023 Francesca Currao