Durante la pandemia Covid-19 e anche dopo la fase di lockdown numerose imprese e professionisti hanno preferito il lavoro in smart-working rispetto al lavoro in sede. Ad oggi però le norme sono legate a luoghi fisici e non tengono ancora conto di questa evoluzione del modo di vivere e di lavorare.Stefano Massarotto esprime alcune considerazioni critiche in un articolo pubblicato su Advisor Private nr. 31 (set/ott 2021) valutando se le norme interne e internazionali di tassazione attuali siano ancora adeguate alla nuova fluidità dei luoghi di lavoro e residenza