Riccardo Michelutti, Francesco Capitta e Andrea Vacca, in un articolo pubblicato su Corriere Tributario n. 8–9/2023, esaminano il regime fiscale di affrancamento degli utili di fonte estera introdotto dalla Legge di Bilancio 2023. In particolare, il regime di affrancamento, finalizzato a favorire il rimpatrio degli utili esteri provenienti da paesi a regime fiscale privilegiato mediante l’applicazione di un’imposizione sostitutiva ridotta rispetto alla tassazione ordinaria, solleva diversi temi interpretativi oggetto di esame nell’articolo.

Riccardo Michelutti e Vincenzo Maiese, in un articolo pubblicato su Il Fisco n. 30/2023, esprimono alcune considerazioni critiche sulla recente risposta ad interpello n. 353 del 20 giugno 2023, relativa ad una scissione parziale, in cui l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’eventuale perdita generata dalla società scissa nel “periodo interinale” integra una posizione soggettiva che forma oggetto di ripartizione con la società beneficiaria, e la quota a quest’ultima trasferita è potenzialmente soggetta alle limitazioni previste dall’art. 172, comma 7, del T.U.I.R.. Tale interpretazione desta notevole perplessità, in quanto la perdita del periodo interinale dovrebbe piuttosto confluire nel risultato riferibile all’esercizio unitario della società scissa, che non subisce alcuna soluzione di continuità.

Luca Rossi commenta su Diritto Bancario la disposizione in materia di partnership trasparenti contenuta nella Delega per la Riforma fiscale evidenziando come tale norma non sia finalizzata e non dovrebbe, pertanto, essere utilizzata per introdurre modifiche al regime fiscale degli OICR esteri costituiti sotto forma di partnership. Peraltro, in assenza di modifiche al regime fiscale degli OICR “domestici”, una simile modifica produrrebbe l’effetto – certamente non auspicabile e in contrasto con gli stessi principi direttivi della Delega – di creare una ulteriore discriminazione tra OICR italiani e OICR esteri. Viceversa, al fine di dare attuazione al principio della Delega che richiede di adeguare il diritto tributario nazionale ai principi comunitari, il legislatore delegato dovrebbe introdurre le modifiche necessarie affinché vengano eliminate le discriminazioni che ancora penalizzano i fondi extra-UE che percepiscono redditi di fonte italiana ovvero i soggetti residenti che intendano investire nei predetti OICR extra-UE.

Riccardo Michelutti e Euplio Iascone in un articolo pubblicato su Corriere Tributario n. 6/2023 esprimono alcune considerazioni in merito al regime fiscale applicabile all’operazione di “scissione mediante scorporo” di cui all’art. 2506.1 c.c., introdotto dal D.Lgs. n. 19 del 2 marzo 2023, attuativo della Direttiva UE 2019/2121 del 27 novembre 2019, che modifica la Direttiva UE 2017/1132 in materia di trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere.

Luca Rossi e Antonio Privitera analizzano il regime fiscale dei proventi derivanti dalla partecipazione ad OICR percepiti da persone fisiche residenti anche alla luce dell’affrancamento dei maggiori valori previsto dalla Legge di Bilancio 2023.Stefano Massarotto si occupa del regime regolamentare e fiscale delle cripto-attività e dei non-fungible token anche in considerazione delle novità della legge di Bilancio 2023 che introduce una disciplina uniforme ai fini delle imposte sui redditi, del monitoraggio fiscale, nonché ai fini dell’imposta di bollo e dell’IVAFE.

Luca Rossi, Marina Ampolilla e Armando Tardini in un articolo pubblicato su Bollettino Tributario n. 8/2023, passando per una breve disamina civilista delle operazioni di MLBO “interno”, esprimono alcune considerazioni in merito alla legittimità fiscale delle riorganizzazioni societarie finalizzate al cd. “debt push down”. E ciò specialmente in considerazione delle posizioni recentemente assunte al riguardo dall’Agenzia delle Entrate con le risposte nn. 142/2022, 395/2022 e 84/2023.