In un articolo pubblicato su Corriere Tributario n. 12/2023, Riccardo Michelutti, Andrea D’Ettorre e Lorenzo Carlo Cadei esaminano la proposta del DDL Bilancio 2024 di estendere il regime della 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘦𝘹𝘦𝘮𝘱𝘵𝘪𝘰𝘯 (PEX) anche alle società e agli enti commerciali residenti in Stati UE o SEE privi di una stabile organizzazione in Italia, argomentando in merito all’irrilevanza della qualifica di beneficiario effettivo della società non residente. Inoltre, gli autori si esprimono a favore dell’applicabilità della PEX alle holding intermedie “genuine” nei casi in cui venga contestata la spettanza dei benefici convenzionali per l’asserita sussistenza di un’operazione 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘶𝘪𝘵.

Riccardo Michelutti e Daniel Canini in un articolo pubblicato su Il Fisco 45/2023 commentano la recente risposta a interpello n. 434 del 26 settembre 2023, rilevando come la tesi secondo cui i titoli emessi all’estero mantengono la propria natura di titoli esteri ai fini del regime di imposizione sostitutiva di cui al D.Lgs. n. 239/1996, anche successivamente al trasferimento nel territorio dello Stato della società emittente, si ponga in contrasto con il principio di territorialità dei redditi di capitale di cui all’art. 23, comma 1, lett. b), del T.U.I.R. che, avendo natura di norma sostanziale, non può essere derogata da disposizioni meramente procedurali quali quelle recate dal D.Lgs. n. 239/1996.

Stefano Massarotto e Andrea Conte analizzano il trattamento fiscale dei redditi derivanti dai piani di incentivazione del management spettanti, in particolare, ai soggetti che intendono fruire dei regimi speciali dei “nuovi residenti” di cui all’art. 24- 𝘣𝘪𝘴 del TUIR e dei c.d. “impatriati” 𝘦𝘹 art. 16 del D.Lgs. n. 147/2015. Luca Rossi e Michele Babele approfondiscono alcuni dei requisiti rilevanti ai fini dell’applicazione della disciplina CFC in capo alle persone fisiche che detengono investimenti in società ed enti di diritto estero. Entrambi i contributi sono pubblicati sul quinto numero della rivista on line Modulo24 Wealth Planning de Il Sole 24 Ore

Riccardo Michelutti e Daniel Canini, in un articolo pubblicato su Eutekne.info del 7 Ottobre 2023, esprimono alcune considerazioni critiche in merito alla risposta a interpello n. 434 del 26 settembre 2023, secondo cui le obbligazioni emesse da una società belga fusa per incorporazione nella capogruppo italiana mantengono la qualificazione di titoli esteri ai fini del regime di imposizione sostitutiva di cui al D.Lgs n. 239/1996, evidenziando il contrasto di tale interpretazione con il principio di territorialità dei redditi di capitale, di cui all’art. 23, comma, 1, lett. B), TUIR.

Luca Rossi, Marina Ampolilla e Armando Tardini, in un articolo pubblicato su Bollettino Tributario n. 18/2023, commentano la norma della Legge Delega che prevede l’introduzione “a regime” di una disposizione sull’affrancamento a pagamento delle partecipazioni societarie. Il Governo chiamato ad attuare la Delega dovrà coordinare tale disposizione con i nuovi principi introdotti dalla Delega in materia di redditi di natura finanziaria che prevedono l’eliminazione della tradizionale distinzione tra redditi di capitale e redditi diversi. L’attuazione della Delega potrebbe essere l’occasione per chiarire alcuni aspetti della disciplina in tema di affrancamento che oggi appaiono incerti alla luce della prassi amministrativa.”

Stefano Massarotto e Andrea Conte approfondiscono il regime fiscale dei c.d. “neo residenti” alla luce delle disposizioni recate dalle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, con particolare riferimento alla risoluzione dei casi di doppia residenza fiscale e di mitigazione dei possibili effetti di doppia imposizione su redditi di fonte estera. Luca Rossi e Michele Babele analizzano gli incentivi fiscali finalizzati alla promozione degli investimenti in start-up e PMI innovative evidenziando, anche alla luce di recenti proposte di modifiche legislative, alcuni aspetti interpretativi che meriterebbero dei chiarimenti da parte dell’Amministrazione finanziaria.